La
tecnologia nel calcio è malvista dalle gerarchie di comando, mentre
tutto il resto del mondo chiede venga implementata per evitare errori
clamorosi come quello verificatosi nell'ultimo big match di serie A tra
Milan e Juventus, in cui il portiere bianconero, Buffon, ha respinto una
conclusione del milanista Muntari che aveva varcato la linea di porta
di un metro. Il tutto con guardalinee ben appostato. Fedi calcistiche a
parte, l'episodio è particolarmente fastidioso, perché ha di fatto
cambiato le sorti della partita (il Milan avrebbe segnato il 2-0, mentre
il risultato finale è stato 1-1). La tecnologia nel calcio serve, ben
dosata, visto anche il successo ottenuto in altri sport, uno su tutti il
tennis dove, grazie al Falco, si riesce a determinare la traiettoria
della pallina e il punto del campo in cui è caduta.
La tecnologia nel calcio e la casta
Quella del calcio è una casta per pochi eletti, anzi per uno solo, visto che
Blatter,
presidente Fifa,
non conosce oppositori degni di tale nome e probabilmente anche Michel
Platini, presidente Uefa, seguirà le sue orme, in parallelo.
Fonte: http://it.emcelettronica.com
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