Veneto e Giappone progettano batterie per cellulare che durano 3 mesi
Venezia - Il distretto tecnologico Veneto
Nanotech e i ricercatori della Shunshu University insieme per un
obiettivo molto ambizioso: batterie "intelligenti" che sarebbero
utilizzabili su cellulari e altri dispositivi mobili
Batterie "intelligenti" per
cellulari e altri dispositivi portatili in grado di durare tre mesi,
evitando la necessità di ricarica ogni due o tre giorni: è l'obiettivo
che si sono posti il distretto tecnologico Veneto Nanotech e i
ricercatori della giapponese Shinshu University. Ciò che si vuol
realizzare, ha detto Morinobu Endo, professore della facoltà di
Ingegneria dell'ateneo nipponico, "è mettere una batteria di lunghissima
durata, almeno novanta giorni, in grado di erogare l'energia in modo
intelligente".
In futuro potremo dimenticarci di
dover caricare le batterie di cellulari o altri dispositivi, perché
queste avranno una autonomia lunghissima. Le applicazioni non
riguarderanno soltanto telefoni cellulari, ma anche diversi dispositivi
elettronici, elettrodomestici di uso casalingo, e le auto elettriche. Il
progetto è basato sull'impiego delle nanotecnologie, fra cui la tecnica
dei "rivestimenti nano-strutturati" (coating).
"Vogliamo unire le nostre conoscenze
nel campo delle batterie con l'eccellenza della Veneto Nanotech nelle
tecnologie di coating", ha aggiunto Endo. "Unendo le forze possiamo
realizzare questo innovativo progetto, che prevede finanziamenti che
saranno sia pubblici sia privati da entrambi i paesi". Il progetto è
frutto della collaborazione tra Veneto Nanotech e la Nagano Techno
Foundation giapponese. Il distretto scientifico veneto è nato nel 2003
dalla collaborazione tra le università di Padova, Venezia e Verona, la
regione, il ministero della Ricerca, e varie istituzioni pubbliche e
private.
Nessun commento:
Posta un commento