mercoledì 8 agosto 2012

KickStarter sbarcherà anche in Italia?



 I finanziamenti pubblici sono sempre più ridotti e anche l'economia è in ribasso a causa della crisi che impone severi risparmi per pagare mutui e bollette sempre più esose. Una bella novità è che un progetto di successo tutto americano dovrebbe arrivare nel Regno Unito e anche in Italia a settembre.
Kickstarter è un sito web grazie al quale i piccoli imprenditori possono vedere diventare milionarie le loro idee o attività. Basta andare sulla piattaforma e caricare l'idea progettuale. Saranno gli utenti a giudicare se si tratta di una buona idea e a decidere se investire. Anche con un dollaro. Già perchè al momento il progetto è ancora in viaggio verso l'Italia anche se già in Spagna è nato Verkami, una piattaforma web più o meno simile e già di grande successo. Da settembre invece dal sito web Kickstarter sarà aperta una versione nella nostra lingua per consentire agli italiani, da sempre tra i numeri uno nel campo dell'innovazione, di partecipare all'ambito concorso.

È quindi il crowdfunding il futuro del business? Secondo l'infografica realizzata da Appsblogger, la metà dei progetti proposti su Kickstarter vanno a buon fine, una buona percentuale se si considera che i progetti transitati fino ad oggi sulla piattaforma sono quasi 46 mila. La creatività degli utenti ha mosso cifre da capogiro: oltre 200 milioni i dollari che i finanziatori hanno messo sul piatto (inclusi quelli per progetti di cui poi non si è fatto niente) e l'8,5% delle iniziative finanziate ha addirittura raccolto più del doppio del budget richiesto. A favore di Kickstarter c'è il fatto che il servizio, pur essendo americano, è fruibile da qualsiasi Paese grazie alla partnership con Amazon che gestisce il sistema dei pagamenti.
I settori più di successo sono quelli delle arti e dello spettacolo (oltre il 70% dei progetti riguardanti danza e teatro sono realizzati), più basse le percentuali di successo riguardanti la tecnologia (39%) e l'industria videoludica (43%).



Nei tre mesi da febbraio ad aprile il programma per la raccolta di fondi per la produzione di idee in grado di generare profitti, ha visto un singolo fumetto incassare piu' di $1 milione di ricavi, 7 altri progetti simili superare i 40 mila dollari e 25 su 115 pubblicazioni guadagnare somme a 5 cifre.

I ricavi sono stati calcolati moltiplicando il prezzo di vendita del manga per gli ordini ricevuti. Il fatturato di Kickstarter e' stato misurato in base ai progetti che in un determinato mese si sono conclusi con successo.

Su base mensile e' emerso che Kickstarter e' risultato in febbraio il secondo editore di fumetti al mondo per fatturato. In marzo era al quarto posto e in aprile al quinto. In termini di ricavi lordi, in aprile le primi 5 case editrici del settore sono state nell'ordine Marvel ($6.911.068,88), DC $4.296.916,96, Image ($2.976.007,95), Kickstarter con $2.209.342 e Dark Horse ($1.061.354,83).

Sono cifre impressionanti quelle di Kickstarter, sito online nato solo tre anni fa per offrire un sistema di sponsor aperto a tutti per finanziare progetti creativi. Ancora piu' se si pensa alla crisi economica che attanaglia gli Stati Uniti. E ancor di piu' se si pensa che e' proprio nei mercati di nicchia che il successo ha in qualche occasioni debordato. 






Alcuni dei più recenti progetti finanziati:





















 Il progetto top per la realizzazione di un visore per la realtà virtuale. Oculus Rift

Fonti:
www.radiosca.it
www.wallstreetitalia.com
www.appsblogger.com

1 commento:

  1. ......Da settembre invece dal sito web Kickstarter sarà aperta una versione nella nostra lingua per consentire agli italiani, da sempre tra i numeri uno nel campo dell'innovazione, di partecipare all'ambito concorso......

    Ancora niente per gli italiani??

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